giovedì 29 marzo 2012

Raddoppiato in 5 anni l'export tessile italiano in Cina

Negli ultimi cinque anni, l'export del tessile italiano verso la Cina è passato da un valore di 100 milioni di euro a oltre 200 milioni.
L'export italiano di tessuti solo l'anno scorso è aumentato del 25,6%. Ed è alla luce di questi dati che il salone di riferimento del settore, Milano Unica, con presidente Silvio Albini, ha deciso di sbarcare nel paese asiatico con una rassegna ad hoc, Milano Unica China, in programma a Pechino dal 29 al 30 marzo nel Salone Intertextile Beijing.


www.ansa.it


Dollaro australiano in calo

Il dollaro australiano è sceso più di mezzo centesimo di US$, dopo che il settore industriale cinese ha annunciato il primo calo dei profitti in tre anni.
Il Direttore della sezione studii sulle valute del GFT Forex, Kathy Lien, ha commentato che il valore del dollaro australiano è sceso dopo che la Cina ha riportato il primo calo dei profitti derivanti dalla produzione industriale dal 2009, confermati dai dati pubblicati dall' Ufficio Nazionale di Statistica della Cina, che hanno evidenziato un calo nei primi due mesi del 2012 del 5,2 per cento.
La prosperità dell'economia australiana è legata alla prosperità della Cina, quindi se le imprese cinesi stanno subendo dei cali di redditività cio' influenza direttamente i profitti australiani, ha detto Lien.
Si prevede un' ulteriore caduta del valore del dollaro australiano.


www.ice.it

Alta qualità del nuovo olio biologico Casalino

 
Il nuovo olio extravergine di oliva da coltivazione biologica dell'Antica Tenuta Il Casalino, prodotto dall'omonina azienda assisana durante l'ultima molitura, avvenuta durante lo scorso autunno, conferma la propria vocazione all'alta qualità.
Curato scrupolosamente in base ai parametri biologici ufficiali, il nuovo olio biologico Casalino sta già riscuotendo un significativo apprezzamento da parte dei consumatori: in modo particolare, è l'elevata affidabilità e tipicità del prodotto ad attirare sempre più gli amanti del life style ricercato a tavola.
"Dopo la grande cura dedicata giornalmente alle nostre coltivazioni", dichiara Mirco Ragni, responsabile commerciale dell'azienda umbra, "seguita dalle operazioni di raccolta, cernita, pesatura, stoccaggio, lavaggio e molitura, siamo particolarmente soddisfatti del prodotto ottenuto e che proponiamo ai nostri clienti, dal momento che il nostro nuovo olio biologico ha superato il già importante alto livello qualitativo raggiunto in passato".
Osservare tutte le operazioni relative alla produzione dell'olio extravergine di oliva da coltivazione biologica dell'Antica Tenuta Il Casalino rappresenta uno dei più importanti esempi della elevata capacità del Made in Italy alimentare: il sapore fruttato, delicato e armonico fanno del prodotto un vero e proprio valore aggiunto per la tavola.
Ed è la molitura a rappresentare una ulteriore garanzia di qualità e di affidabilità: avviene sfruttando il sistema della linea continua, che permette di tenere efficacemente sotto controllo la qualità dell'olio, potendo intervenire nell'importante fase di estrazione, controllando la temperatura e la quantità dell'acqua.
"Ma non solo", sottolinea Mirco Ragni, "si tratta di un metodo che fa evitare qualsiasi tipo di contatto con altri olii, consentendo ogni volta il lavaggio accurato del macchinario".



Ufficio Stampa Olio Biologico Casalino
Marco Mancinelli - casalino.marketing@teletu.it 
http://www.tenutailcasalino.com/ (sito web aziendale)
______________________________________

Istat: Primato della Puglia nelle esportazioni

"Il primato della Puglia nelle esportazioni (+17,9%) rilevato dall'Istat nel report pubblicato recentemente arriva dopo un anno di grande crescita nelle esportazioni di trimestre in trimestre, con riposizionamenti anche per settori, come il Tac (Tessile, abbigliamento e calzaturiero), che hanno particolarmente risentito della crisi degli anni scorsi".
Con queste parole la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone ha voluto commentare i dati Istat sulle esportazioni nelle regioni italiane.
"Dopo 12 mesi di successi – ha detto - il dato sicuramente più interessante è il forte aumento nelle vendite nei mercati extra UE (+19,4%), sebbene siano in crescita anche le esportazioni nei paesi dell'UE (+16,8%). Non posso dunque che esprimere grande soddisfazione per un risultato che premia la dinamicità delle nostre imprese che hanno imparato, guidati anche dalle politiche regionali, come la competitività si guadagni con l'innovazione".
Sul fronte dei settori, all'exploit delle vendite dei prodotti dell'estrazione da cave e miniere (+158,2%), si aggiunge quella dei mezzi di trasporto in generale (+58,3%) e degli autoveicoli in particolare (+70,8%), forti anche gli articoli in gomma con un +46,3%.
Salgono per più del 30% i prodotti in legno e gli articoli farmaceutici; bene il comparto dei prodotti alimentari, bevande e tabacco con un +17,2% e i metalli con un +15,1%, mentre i prodotti tessili e dell'abbigliamento, pelli e accessori segnano un +6,2%.


www.bpp.it

domenica 25 marzo 2012

PUNTO ITALIA FINE FOOD AUSTRALIA 2012

L'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (in gestione transitoria) organizza la partecipazione ufficiale italiana alla Fiera Internazionale FINE FOOD AUSTRALIA 2012 che si terrà a Melbourne dal 10 al 13 settembre. La Fine Food è l’unica manifestazione in Australia specializzata nel settore agroalimentare a cadenza annuale - in alternanza tra le città di Sidney e Melbourne - rivolta unicamente al Trade.La partecipazione alla Fine Food rappresenta un’ottima opportunità per favorire la conoscenza dei prodotti agroalimentari italiani, consolidare le posizioni acquisite e sviluppare nuovi rapporti commerciali.L’Australia rappresenta un mercato con grandi potenzialità di sviluppo per l’agroalimentare italiano. Nel 2011 le esportazioniitaliane sono aumentate del 12,0% rispetto al 2010. I prodotti maggiormente esportati sono: le conserve e succhi vegetali (+7,2%), i prodotti dolciari (+22%), i prodotti lattiero caseari (+23,9%), il caffè (+13,6%), i vini (+6,0 %) e la pasta (+15,9%).