Nel 2013 la la domanda estera per i salumi italiani c ha superato quota 143.500 tonnellate (+3,8%), stabilendo un nuovo importante record in valore: 1,182 miliardi (+5,7%).
Secondo il presidente di Assica (l'associazione italiana dei produttori di carni) Lisa Ferrarini, è però urgente risolvere in modo definitivo i problemi relativi all'export dei salumi e della carne suina in tutti quei Paesi extra-Ue in cui ancora vigono barriere tariffarie e non tariffarie e provvedere a una maggiore tutela del Made in Italy.
Ma Assica ha anche puntato il dito "sulla necessità di eradicare le malattie veterinarie in alcune regioni che impediscono di esportare nei principali mercati internazionali carni fresche e salumi a breve stagionatura, comportando ogni anno perdite stimate in 250 milioni di euro".